Rito del Sakè

Un antica usanza dal Giappone

Se ancora non sapete in cosa consistono le cerimonie simboliche, vi invito a leggere l'articolo dedicato prima di approfondire i singoli riti, in caso contrario, buona lettura!

Il rito del sakè viene dal Giappone ed è il cuore del rito matrimoniale shintoista.
Il suo nome originale è SAN-SAN-KU-DO che significa “3-3-9-volte”, ovvero “i 3 giuramenti presi per 3 volte”.
Il rito del sakè avviene dopo le promesse nuziali e consiste nella condivisione del sakè da parte della coppia.
Vengono usate 3 tazze rituali di dimensioni crescenti. Il sakè viene versato nella prima tazza, con un movimento ripetuto 3 volte, ed entrambi gli sposi ne bevono 3 sorsi. Questa prima tazza rappresenta il passato e la gratitudine verso gli antenati.
Poi si ripete lo stesso rituale per le altre tazze.
La seconda rappresenta il presente e l’impegno a prendersi cura l’uno dell’altro per tutta la vita.
La terza rappresenta il futuro, la fertilità e l’impegno verso la generazione successiva.
Il simbolismo di questo rituale, come si può notare, è strettamente legato al numero 3, numero primo e non divisibile.
Proprio questo particolare lo rende di buon auspicio per gli sposi perché il loro legame non può essere sciolto grazie al “potere” del numero 3.

 Vedi gli altri riti

Le parole, come in tutti i riti, sono ciò che trasformeranno un momento significativo in una cerimonia personale, emozionante e coinvolgente. Se volete iniziare a scrivere insieme a me la vostra, non vi rimane che contattarmi!

Questo sito utilizza cookie propri e di terze parti, inclusi cookie di profilazione per mostrare messaggi promozionali. Chiudendo questo banner o proseguendo la navigazione, acconsenti all’uso dei cookie.