Quando si affronta l'organizzazione di un matrimonio una delle cose più difficili da controllare è il budget. Magari si parte con un’idea precisa, ma è facile finire con più fornitori di quelli che ci si aspettava, spese più alte del previsto e il rischio di farsi ingolosire da servizi e proposte che non si erano prese in considerazione e che potrebbero portarvi oltre il vostro budget. Così ci si ritrova a dover tagliare, è una cosa che può succedere a tutti, sia a chi spende 10.000€ che a chi ne spende 80.000. Anche il non sapere bene come valutare ciascun servizio o professionista è un fattore che può giocare a vostro svantaggio. Vediamo quindi come fare a limitare le spese quando il servizio di cui si parla è la cerimonia in location.
La prima cosa è banale quanto difficile, ed è gestire il budget di tutti i servizi sin dall’inizio. Ci sono diverse pagine che ne parlano e diversi tool che aiutano a farlo. Occhio però a personalizzarli sulle vostre specifiche esigenze, spesso sono inquadrati sul classico matrimonio in chiesa e viene dimenticata la parte della cerimonia in location. Anche le priorità variano da coppia a coppia, quindi non tutti i modelli di cui sopra sono utili a tutti indistintamente. In futuro conto di scrivere anche io un blog sulla gestione del budget dedicato ai matrimoni, quindi rimanete in zona!
La risposta a questa domanda può avere un’incidenza enorme sul budget da dedicare alla vostra cerimonia. La risposta non deve essere frettolosa e va valutata attentamente infatti, sebbene il rito civile abbia il vantaggio di conferire al giorno del matrimonio autorevolezza, aggiunge anche costi e condizioni importanti. D’altra parte, la cerimonia simbolica aggiunge un indubbio valore emozionale, ma richiede attenzione per essere svolta senza togliere autorevolezza. Sul tema dell’autorevolezza torneremo come ultimo punto, per ora basti sapere che, con una cerimonia simbolica, potreste tagliare in maniera decisa budget e vincoli senza rinunciare all’autorevolezza ed incrementando l’autenticità. Se non volete assolutamente rinunciare al rito civile autentico, aspettate a disperarvi, alcuni dei punti possono comunque fare al caso vostro!
Come dicevamo, svolgere il rito civile autentico presso la location ha dei costi. Si tratta di una tassa da riconoscere al comune presso il quale risiede la location, ed ha un costo mediamente variabile tra i 400€ ed i 1000€ (ho sentito comuni chiederne anche 3000€, ma si tratta di casi limite). Con una cerimonia interamente simbolica questi costi vengono totalmente tagliati in quanto, di norma, in questi casi si vanno a depositare le firme in comune uno o due giorni prima del ricevimento.
Non è un segreto quanto la scelta della location sia quella che, più di tutte, incida sul budget. A questo va aggiunto che, per svolgere un rito civile autentico, la location deve avere un accordo con il comune in cui è situata per poter essere riconosciuta come casa comunale. Non tutti i comuni lo permettono e non tutte le location lo richiedono, va da sé quindi che, optando per la cerimonia simbolica (che può essere svolta ovunque, non avendo vincoli legali), incrementerete la possibilità di scelta tra le location. Potendo scegliere una location piuttosto che un’altra, potreste risparmiare anche migliaia di euro. Alcuni degli aspetti successivi potrebbero aiutarvi nella scelta della vostra location.
In caso di rito civile autentico, non solo la location scelta deve essere casa comunale, ma deve esserlo il luogo esatto all’interno della stessa! Questo vuol dire che, se vedete un angolo di paradiso dove vi piacerebbe fare la vostra cerimonia ma che non è tra quelli concordati con il comune, non potrete farlo! I luoghi in cui si celebrano i matrimoni, offrono già un allestimento dato dalle strutture esistenti e dalla natura, per cui a volte può bastare poco per renderli ancora più incantevoli! Scegliere il luogo giusto per voi, quello che vi è più affine, vi può permettere di optare per allestimenti meno onerosi.
Da sempre un must nei matrimoni classici: l’auto della sposa! Molte location mettono a disposizione una camera per la preparazione della sposa (alcune anche una per lo sposo) eliminando, di fatto, la necessità di un mezzo di trasporto.
Ci sono cerimonie bellissime dove un quartetto d’archi accompagna l’ingresso degli sposi, delle fedi e dei paggetti e fa da sfondo a riti e promesse. Poi, durante il ricevimento, ci sarà un dj che intrattiene e fa ballare gli ospiti. Tutto molto bello, ma quando c’è da tagliare i costi, alcune cose possono essere ridimensionate ed utilizzare lo stesso dj anche per la cerimonia può essere una buona idea. Anche ingaggiare un/a solo musicista, invece di un quartetto, può essere un’ottima soluzione!
Questi sono punti che non riguardano il risparmio in senso assoluto, ma il saper dare valore ai soldi spesi. Valorizzare ciò che attuerete vi permetterà di non avere quella sgradevole sensazione di aver speso troppo per alcune parti del vostro matrimonio.
So che non vi piace sentirvelo dire, ma qualcuno deve pur farlo: i vostri ospiti, durante la lettura degli atti, si annoiano! E li capisco. Avete mai letto un atto di matrimonio o un rogito (non sono molto dissimili)? Prima o poi ne pubblicherò un esempio! E’ importantissimo, sia chiaro, se ci si sposa per ottenere ciò che viene sancito con quell’atto; ciò non toglie quanto sia dura trattenere gli sbadigli sentendolo leggere (per quanto, letto dalla voce impostata di una professionista, risulti indubbiamente più digeribile). Se poi rimane il momento temporalmente più rilevante tra il vostro ingresso e la vostra uscita, ecco che avrete speso un sacco di soldi per annoiare i vostri ospiti: non un buon risultato. Al contrario, una cerimonia simbolica, soprattutto se personale, è in grado di intrattenere gli ospiti, rendendoli partecipi ed attivi.
Il rito civile standard ha una durata media di circa 5/6 minuti. Aggiungendo una musica lunga per ingresso di sposi, damigelle e paggetti, si può arrivare a circa 10 minuti. Una cerimonia simbolica ha una durata media tra i 30 ed i 45 minuti, a volte si arriva anche a 60 minuti se c’è tanto che si vuole raccontare. Da un banale rapporto matematico, spendendo gli stessi soldi, una cerimonia simbolica è in grado di quintuplicare (o più) il valore di quanto speso. E questo vale per tutte le spese dietro alla cerimonia. A volte la durata può spaventare, se gli sposi si possono annoiare con 5 minuti figuriamoci con 40! Ma il punto sulla noia non dipende dalla durata, quanto dai contenuti: 5 minuti seduti in macchina in coda sono in grado di stressarci, 90 minuti seduti al cinema o al teatro vedendo uno spettacolo interessante ci sembrano volare. Tempo e contenuti sono anche ciò che differenzia la parola “rito” dalla parola “cerimonia”.
E’ sempre (salvo rare eccezioni) una buona idea lasciare intervenire ospiti e testimoni per fargli leggere qualcosa di personale, ed anche io lo propongo sempre. Tuttavia attenti a non sopravvalutare il loro impatto sulla struttura della cerimonia, il tempo di lettura sarà minimo (circa 3/4 minuti per facciata A4), e vanno incastonati in una struttura in grado di valorizzare ulteriormente il loro contributo. Da soli, non bastano.
Se avete un amico o un'amica che abbia la capacità di parlare in pubblico può essere una buona idea chiedergli o chiederle di celebrare il vostro matrimonio. Non fate però l’errore di sottovalutare l’onere di scrittura di una cerimonia! Non è come scrivere un intervento, è molto più complesso, ed è comunque bene rivolgersi ad una professionista per la sua scrittura. Evitandole il viaggio e la presenza il giorno dell’evento, qualcosina potreste comunque risparmiare.
Come promesso all’inizio, l’ultimo dei punti.
Si tratta di due aspetti a cui non è possibile rinunciare, sono fondamentali se volete dare valore ai soldi che state investendo.
L'autenticità è data da voi e da quanto la cerimonia che gli ospiti vedono vi rispecchi.
Più racconta di voi (non per forza delle vostre storie, quanto delle vostre personalità), più sarà autentica; in questo la cerimonia simbolica ha un enorme vantaggio rispetto al rito civile, in quanto costruita su di voi, mentre il rito civile è sempre lo stesso.
L’autorevolezza è data da aspetti diversi dal valore legale, è data dal riconoscimento del ruolo di chi celebra agli occhi degli ospiti (mai affidarsi a celebranti che abbiano altri ruoli esposti nel corso del vostro stesso evento), dalla sua apparenza (mi è capitato di co-celebrare con un vice sindaco in sandali e camicia sgualcita) e dall’impianto della cerimonia.
Gli ospiti spesso nemmeno si rendono conto di essere di fronte ad una cerimonia simbolica. Questo non vuol dire che dobbiate fingere che sia un rito civile autentico, la finzione è una delle cose che non deve mai essere contemplata (se avete ancora voglia di leggere, c’è il nostro articolo sull’inadeguatezza della finzione in una cerimonia).
Spero di avervi dato gli strumenti adeguati a poter capire come risparmiare sulla vostra cerimonia e come dargli valore. Quando vorrete un preventivo mirato alle vostre esigenze o anche solo approfondire qualche argomento, non esitate a Contattarmi!