Da secoli le firme vengono usate per sottoscrivere un accordo, la loro importanza è sempre più cresciuta con l'evoluzione della società e del diffondersi dell'alfabetizzazione. Prima ancora delle firme venivano usati i sigilli come attestazione di una sottoscrizione.
Il valore di una firma è un qualcosa che va al di là dei sui effetti legali su contratti o atti scritti, basti pensare alle firme sulle opere d'arte che ne certificano l'autore o agli attestati che vengono distrubuiti durante corsi o partecipazioni ad eventi di varia natura, il cui valore non è tanto negli effetti legali, ma più nel riconoscimento di una partecipazione o di un impegno.
Le firme dei testimoni durante una cerimonia autentica, servono a certificare le risposte dei nubendi alle domande poste dal'ufficiale di stato civile e che gli atti siano coerenti con quanto svolto. Dal punto di vista legale, quello dei testimoni è un ruolo passivo, non è nemmeno richiesto che conoscano gli sposi, eppure il significato che diamo al loro ruolo è molto più ampio di quello legalmente riconosciuto.
In questo senso non deve stupire il signifato simbolico, che assume pertanto anche valenza di rito, dato al momento delle firme, che diventa non solo testimonianza di un atto civile, ma di un qualcosa di molto più profondo e personale, dei sentimenti degli sposi stessi e dell'autenticità, intesa nel senso di sincerità delle emozioni e del momento vissuto.
Anche durante una cerimonia simbolica è possibile riproporre il momento delle firme dei testimoni, e noi lo proponiamo con le firme su un un attestato che poi rimane agli sposi e che, a differenza dell'atto civile, può essere conservato in casa.